er
essere una forma di mimica e di estetica, la danza è sempre stata,
fino dalle sue più lontane origini, espressione di cultura, di raffinatezza
e di educazione... Fiorita dal ritmo dei movimenti e dal fascino della
musica, la danza è un piacere quasi istintivo, e pare destinata
ad esprimere la gioia della vita.
on
queste parole G. Gavina, uno dei maggiori maestri di danza del nostro XX° secolo,
dava inizio nel 1914 al suo volumetto dedicato alle danze di tradizione
ottocentesca intitolato «Balli di ieri». E proprio in queste parole ritroviamo
lo spirito che ha anima il gruppo di danzatori della Società di Danza -
Circolo Bolognese.
a
Societą di Danza - Circolo Bolognese è un’associazione culturale che svolge attività
di ricerca storica nell’ambito delle danze di tradizione ottocentesca,
con il chiaro intento di collegare la precisione filologica dell’interpretazione
degli antichi manuali di ballo, con la possibilità di riportare
in vita danze antiche in contesti sociali contemporanei.
alzer,
polke,
mazurke,
quadriglie
e contraddanze tornano così ad ornare
gli antichi saloni, i teatri e le splendide piazze delle città italiane,
dando vita ad un modo di danzare che, pur ricercando evidenti valori artistici,
miri a far sì che nell’evento della danza si sviluppi anche un piacevole
momento di socializzazione.
l
punto di partenza è dunque la danza di società dei primi
decenni dell’Ottocento, fenomeno assai diffuso ed appartenente in pieno
alla tradizione europea, ma anche fenomeno limitato ad alcuni gruppi sociali:
l’aristocrazia, il mondo delle corti, i colti e benestanti, la ricca borghesia.
I destini, le mode, gli stili di vita di questi gruppi sociali si intrecciarono
continuamente durante il secolo, con il risultato che le danze che oggi
tornano a nuova vita venivano ballate, nel corso dell’Ottocento, in modo
pressoché identico a Roma come a Parigi, a Palermo come a Londra.
La Società di Danza compie questo viaggio nel passato per ricostruire
una tradizione andata perduta nel corso del ventesimo secolo, cercando
di cogliere nelle più alte testimonianze dei maestri ottocenteschi
il disegno artistico e la tecnica compositiva, senza cadere nella tentazione
della filologia fine a sé stessa.
a
Società di Danza - Circolo Bolognese svolge la propria attivitą
principalmente attraverso cicli di
lezioni con cadenza settimanale dedicati allo studio
delle tecniche di danza ed all’approfondimento della cultura di danza di
società.
ltre
ai corsi, la Società di Danza - Circolo Bolognese organizza seminari di studio ed approfondimento pratici
e teorici, che si avvalgono anche dell’esperienza di maestri provenienti
da tutta Europa. L’associazione bolognese è affiliata alla
Royal Scottish Country Dance Society
di Edimburgo, che porta avanti in tutto il mondo la tradizione ottocentesca
delle «country dances».
avalieri
invitate le vostre Dame!
er
essere una forma di mimica e di estetica, la danza è sempre stata,
fino dalle sue più lontane origini, espressione di cultura, di raffinatezza
e di educazione... Fiorita dal ritmo dei movimenti e dal fascino della
musica, la danza è un piacere quasi istintivo, e pare destinata
ad esprimere la gioia della vita.
a
Societą di Danza - Circolo Bolognese è un’associazione culturale che svolge attività
di ricerca storica nell’ambito delle danze di tradizione ottocentesca,
con il chiaro intento di collegare la precisione filologica dell’interpretazione
degli antichi manuali di ballo, con la possibilità di riportare
in vita danze antiche in contesti sociali contemporanei.
l
punto di partenza è dunque la danza di società dei primi
decenni dell’Ottocento, fenomeno assai diffuso ed appartenente in pieno
alla tradizione europea, ma anche fenomeno limitato ad alcuni gruppi sociali:
l’aristocrazia, il mondo delle corti, i colti e benestanti, la ricca borghesia.
I destini, le mode, gli stili di vita di questi gruppi sociali si intrecciarono
continuamente durante il secolo, con il risultato che le danze che oggi
tornano a nuova vita venivano ballate, nel corso dell’Ottocento, in modo
pressoché identico a Roma come a Parigi, a Palermo come a Londra.
La Società di Danza compie questo viaggio nel passato per ricostruire
una tradizione andata perduta nel corso del ventesimo secolo, cercando
di cogliere nelle più alte testimonianze dei maestri ottocenteschi
il disegno artistico e la tecnica compositiva, senza cadere nella tentazione
della filologia fine a sé stessa.
ltre
ai corsi, la Società di Danza - Circolo Bolognese organizza seminari di studio ed approfondimento pratici
e teorici, che si avvalgono anche dell’esperienza di maestri provenienti
da tutta Europa. L’associazione bolognese è affiliata alla